Ho scelto questo testo dello psicologo statunitense Donald Kalsched perché ritengo che la psicoanalisi abbia studiato a fondo le immagini interiori tanto da indicare delle strade di riflessione profonda per ogni tipo di approccio psicoterapico. Donald Kalsched propone inoltre un'evoluzione circa le indagini svolte da Freud e Jung, ci porta verso una visione del trauma che trae spunto dalle indagini freudiane e junghiane per approdare ad un linguaggio in linea con una lettura più evoluta e centrata. Il libro evidenzia l'importanza di una decodifica delle immagini traumatiche in modo da poter riaccorpare il Sé e condurre dunque ad una gestione significativa del proprio disagio. Consiglio di leggere il testo dello stesso Kalsched, proposto sotto la sinossi, che ci dà delle suggestioni stimolanti sul suo libro e sui suoi contenuti. Buona lettura! Anna Pancallo Sinossi "Il mondo interiore del trauma" di Donald Kalsched Casa editrice: Moretti e Vitali. Collana: Il Tridente Saggi Traduzione e cura di Milka Ventura. Prefazione di Francesco Montecchi. “Il mondo interiore del trauma” è un libro in cui l’autore esplora e analizza il mondo di immagini oniriche e di fantasia attingendo da un ampio e dettagliato materiale clinico di pazienti che avevano subito nella vita esperienze insopportabili. Il suo lavoro illustra in che modo proprio quelle stesse immagini difensive deputate a proteggere il Sé possono diventare malevoli e distruttive, dando origine a un ulteriore trauma per l’individuo. Donald Kalsched rivisita le molte interpretazioni classiche della teoria junghiana focalizzandosi sulle difese arcaiche e primitive che stanno al centro del Sé e del linguaggio “mitopoetico” del sogno e delle fiabe. L’autore mette in relazione la teoria e la pratica junghiana con le più recenti teorie delle relazioni oggettuali e della dissociazione. “II mondo interiore del trauma” ci offre una convincente intuizione sul modo con cui il sistema di autocura di ogni individuo cerca di salvare lo spirito personale dall’annientamento. L’autore dedica una speciale attenzione ai problemi della dipendenza e ai disturbi psicosomatici, e insieme affronta il tema più generale della dissociazione e della sua cura. Donald Kalsched è un dottore di ricerca, psicologo e psicoanalista junghiano di Albuquerque, New Mexico; si occupa anche di formazione di alto livello e supervisione presso la Società Inter-Regionale di analisti junghiani (IRSJA). Per addentraci ancora un po’ sul lavoro del dott. Kalsched proponiamo un suo testo, una parte da noi tradotta, come semplice e frammentario esempio che vuole fungere puramente da stimolo alla scoperta. Ecco cosa scrive l’autore in relazione a “Il mondo interiore del trauma”: (...) torniamo a C. G. Jung e ai sogni, ma non a Jung come lo si è classicamente interpretato, e non alle immagini nel sogno come sono comunemente intese clinicamente oggi. Invece, nel capitolo 3, torniamo ai primi dialoghi tra Freud y Jung, dove i due si sforzavano di capire le immagini “mito-poetiche” della fantasia che vengono generate dalla psiche come conseguenza di un trauma.
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