Percorsi di narrazione corporea. Ileopsoas: un ponte tra flessibilità corporea e stabilità psichica16/8/2023 La mancanza di identità che oggigiorno la nostra struttura corporea tende a mostrare risulta uno degli aspetti maggiormente rilevanti nella presa di coscienza individuale. Corpi ripiegati, rigidi, allontanati, abitati dalla non-presenza, tutte condizioni che fanno emergere la realtà di come il corpo, quale luogo identitario, risulti poco percepito. Un corpo oggetto, piuttosto che soggetto, poco abituato a fare dell’ascolto un elemento di gestione di sé, potente ed espressivo. Il corpo della modernità esprime questi aspetti, e tale meccanismo risulta piuttosto dilagante.
0 Comments
Presentazione del nuovo corso "Medusa, simbolo e trasformazione" 2018-2019 Il potere magnetico e catturante del Mito di Medusa si rinnova ancora una volta. La lettura in chiave interiore di questa immagine permette un'entrata nel mondo soggettivo estremamente sfaccettata e di grande guida. Il peso dell’inconscio nella vita individuale di ognuno è piuttosto presente; le ultime ricerche in merito suggeriscono di insistere sulla nostra capacità di decifrarlo e domarlo, al tempo stesso, il carico di una techné socialmente molto sviluppata, rende tale compito di non facile applicazione.
Le potenzialità dell’acqua sono di straordinaria importanza per la Psiche. Un corpo immerso è un corpo senza peso, dove gli "spigoli" si sfumano dando la sensazione di una nuova forma.
Lo scopo del nostro lavoro Corpo/Mente è quello di sviluppare una maggiore connessione tra queste due entità in modo da fornire risposte immunitarie e cellulari migliori. Siamo stati condotti ed ispirati dalle emozioni di "La cerimonia del nuoto": Scie di aerei in transito sono corsie che delimitano il mio nuoto a dorso, il preferito, tutto sguardi, tutto cielo. Se guardo i fondali, a volte mi capita di vedere sottili teorie di bollicine argentee (pare mercurio) che si liberano dalla sabbia e risalgono in superficie. È il respiro del mare, mi dico. Perché il mare respira e non è difficile sentirlo. L’impermanenza dell’acqua –penso mentre sono immersa – che non conosce angoli o spigoli. Che non ha forma, che permette al corpo di farsi largo, di entrare, di percorrerla lasciando impresso uno spazio senza spazio, una nicchia senza contorni: il corpo sta in acqua muove senza mai incontrare resistenza. Scivola, si sposta, e l’acqua lo abbraccia, lo sostiene, lo accompagna. Non lo abbandona: l’errare acquatico è talmente singolare che ogni volta pare simulare una nuova nascita. Presentazione del corso "Medusa, simbolo e trasformazione" 2018 Evento a cura della Dott.ssa Anna Pancallo
Con la partecipazione di David Chevalier e Les Dynamiques Domenica 27 maggio 2018 - Ore 17.30 presso Villa Verità Fraccaroli via Boschetto 6, 37030 San Pietro di Lavagno (VR) La presentazione della 15a edizione del corso “Medusa, simbolo e trasformazione” è un primo momento di apertura al tema conduttore del corso stesso, “L’Elmo di Ade”, che sarà successivamente sviluppato nella sua interezza in ognuna delle due edizioni previste nei mesi di novembre 2018 e, in replica, a marzo 2019. Il lavoro corpo/mente comporta saper guidare la mente per la salute del corpo ai fini di un'interazione che crei un rinnovato senso di benessere. Tutte le proposte formulate per l'esperienza organizzata dallo Studio di psicologia e psicoterapia Pancallo, che si terrà nei prossimi giorni, dal 9 al 15 giugno, presso l’isola di Porto Santo, situata nell’Oceano Atlantico, sono state considerate partendo da tale ottica.
|
|
NOTE LEGALI e CONDIZIONI DI UTILIZZO
I termini e le condizioni di utilizzo del sito web si applicano nel momento di accesso e/o utilizzo di questo sito web. Per saperne di più leggi la pagina note legali e condizioni di utilizzo del sito. |
PRIVACY e RETARGETING
Questo sito web usa Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico, inoltre utilizza il pixel di tracciamento di Facebook per fare retargeting. Per saperne di più leggi la PRIVACY POLICY. |