|
A distanza di 10 anni dalla pubblicazione vi proponiamo la rilettura di questo prezioso libro, scritto da Aldo Sacchetti. Un libro di fondamentale importanza che anticipò i dibattiti sulle grandi e inquietanti prospettive della scienza e della tecnica. Questo testo, che approfondisce molti aspetti ai quali ci ispiriamo e che trovano poi una prassi nella nostra attività Corpo-Mente, è rivolto a tutti coloro che abbiano a cuore le sorti del genere umano.  Kandinsky, "Giallo, rosso e blu", 1925 (particolare). Nel lavoro Corpo-Mente proposto dallo Studio Pancallo si cerca di prendere spunto da numerosi approfondimenti di studiosi senza per questo voler incasellare un lavoro di ricchezza e conoscenza in una ideologia errante di qualunque genere. La scienza e la conoscenza devono essere aperte e pronte nel cogliere i bisogni reali dell'essere umano e utilizzare la ricerca per permettere una qualità di vita migliore.
2 Comments
"Cosa vediamo dunque? Solo quello che possiamo sostenere. Lo sguardo irrompe come il colore sulla tavolozza del pittore, ah si è quello giusto pensa tra se e se, come mai non l'avevo notato? Così lo sguardo di ognuno. Arriviamo ai momenti importanti della nostra vita con dentro nelle pupille le pellicole riavvolte di ciò che siamo senza poter andare oltre. Lo sguardo che vede altro è il momento che stavamo attendendo." (A.Pancallo DVD Medusa 2016-17,Lo Sguardo di Medusa)  Il 24 novembre avrà il via la nuova edizione del Corso Medusa Simbolo e Trasformazione, tema Lo sguardo di Medusa, un'esperienza concepita come un'immersione di contatto con le forze rigenerative della Psiche.
La cosiddetta esperienza traumatica non è un incidente, bensì l'occasione che il bambino stava pazientemente aspettando (e se non si fosse verificata quella, ne avrebbe trovata un'altra, ugualmente banale) per poter dare necessità e direzione alla propria esistenza, in modo che essa diventasse una faccenda importante. (W.H.Auden) 
"Scontro tra titani", film del 2010 diretto da Louis Leterrier. Perseo (Sam Worthington) affronta la Gorgone Medusa.
Abbiamo necessità di incontrare il mondo fin da quando nasciamo, attraverso questo contatto sviluppiamo adattamenti più o meno buoni alla nostra dimensione interiore.
In questo scambio, sviluppiamo capacità come pure ferite che divengono parte integrante della nostra storia, seguendoci silenziosamente e nascostamente nel nostro procedere. Infatti, se un fatto reale non ha un grande significato non si imprime nella memoria, se lo fa vuol dire che questo fatto in se riveste per noi un significato particolare. Non possiamo dunque evitare di incontrare qualcosa o qualcuno, è un bisogno sostanziale per ogni essere umano, il cervello attiva risorse e funzionamenti più complessi se va verso qualcosa. Al tempo stesso, questo bisogno, non procede al riparo da rischi e pericoli legati alla varietà del funzionamento umano. |
|
Feed RSS
