Ombra Inversa, opera di Ornella Babbo “Gli eventi psichici si comportano per ciò come una scala lungo la quale la coscienza oscilla. Questa coscienza “oscillante” è ancora assolutamente caratteristica dell’uomo d’oggi. Personalmente tratto l’Ombra in un modo un po’ diverso da come l’affrontò Jung, ma ritengo che prima di dare quest’informazione sul metodo che addotto come psicoterapeuta sia interessante parlare dell’Ombra dal punto di vista junghiano, la sua forma originaria, che in un certo senso è concepita strutturalmente in modo più semplice e ci aiuta ad avvicinarci al nostro lato “oscuro”. Della mia idea dell’Ombra avremmo modo di parlare nei prossimi contributi scritti. Secondo Jung l'Ombra è il crogiolo di tutti i sentimenti che l’essere umano ritiene essere negativi: il senso di colpa, la vergogna, il dolore, la perversione e molti altri. Relegata alla dimensione inconscia, alienata dalla coscienza, nascosta all’evidenza, l'Ombra dà all'uomo la sensazione di una qualche integrità morale. Ma l'Ombra, se rimane isolata dalla totalità dell’umano, porta progressivamente ad una destrutturazione della persona e alimenta nell'essere umano una distruttività verso sé stesso e le sue relazioni: l’Ombra “lasciata in disparte” costringe ad una visione e interpretazione del mondo alterata. Secondo Carl Gustav Jung, più tendiamo a mantenere l'Ombra in una dimensione inconscia, più questa cresce, diventa vorace e acquista potere. E questo gonfiarsi, come recepiamo dal testo iniziale, è dovuto a fenomeni non solamente intellettuali ma che appartengono all’uomo nella sua complessa totalità. Quindi il ragionamento si fa apparentemente semplice. Per conoscere realmente chi si è bisogna partire dal riconoscere che in sé esiste anche l'Ombra e che tutta l'oscurità che noi riconosciamo intorno a noi, in realtà, vive innanzitutto dentro di noi. Insomma l’Ombra va scrutata, va guardata, va affrontata anche se non ci piace vedere ciò che nell’ombra si nasconde. Lasciarla in disparte significa farla arrabbiare. E quando l’Ombra comincia ad agire da “arrabbiata”, proprio perché oscura, non ne conosciamo la sua azione e men che meno la qualità del suo effetto sull’uomo. Il risultato è il male psichico che tale emarginazione produce. L’Ombra è una parte di noi che può diventare un “nemico” e rivoltarsi contro. In questo caso la citazione del grande filosofo militare cinese il Generale Sun Tzu, al quale viene attribuito uno dei più grandi trattati di strategia militare di tutti i tempi, “L’arte della Guerra”, testo che spesso ha trovato applicazioni anche in altri momenti della vita essendo un vero e proprio testo filosofico che riguarda l’azione degli umani, può tornarci utile: "Conosci il nemico, conosci te stesso, mai sarà in dubbio il risultato di 100 battaglie" Conosci la tua Ombra? Letture correlate:
3 Comments
Mariella
15/5/2015 16:30:42
Per la stragrande maggioranza di noi abituati ad affrontare la vita intellettualizzando le nostre esperienze non è facile capire cosa si nasconde dietro la parola ombra! E' forse quella parte di noi che più facilmente avvertiamo essere in alcune persone incontrate lungo il nostro cammino e dalle quali ci sentiamo attratti?
Reply
Nicola
15/5/2015 17:52:16
Un approfondimento sull'Ombra a questo link, Mariella: http://www.pancallo.it/news/presto-sapro-chi-sono11
Reply
Anna Pancallo
3/8/2015 13:15:01
Cara Mariella,
Reply
Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
|
NOTE LEGALI e CONDIZIONI DI UTILIZZO
I termini e le condizioni di utilizzo del sito web si applicano nel momento di accesso e/o utilizzo di questo sito web. Per saperne di più leggi la pagina note legali e condizioni di utilizzo del sito. |
PRIVACY e RETARGETING
Questo sito web usa Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico, inoltre utilizza il pixel di tracciamento di Facebook per fare retargeting. Per saperne di più leggi la PRIVACY POLICY. |