 "La danza della vita", Edvard Munch, 1899-1900 (particolare), Nasjonalgalleriet, Oslo. L’Ansia è una risposta anomala dell’universo Corpo-Mente, gli Attacchi di Panico il momento clou di tale disagio. È lecito chiedersi alcune cose: si vive in modo anomalo senza rendersene conto? Il sintomo è una risposta ad un modo di vivere e relazionarsi inadeguato rispetto ai propri bisogni? La solitudine è il dato più rappresentativo e costante delle ricerche più accreditate (vedi ad esempio gli studi del Dr. J. Cacioppo), la tendenza generale è quella dell’individualismo che disconnette da una realtà comune. Tale modalità di vita porta ad un aumento dell’ormone stressogeno cortisolo, con conseguente innesto di reazioni a circuito chiuso ad "effetto valanga" che alimentano piccole disconnessioni dalla realtà che a loro volta ne generano altre e così via. La solitudine non è da intendersi come assenza fisica degli altri quanto come impossibilità o incapacità di condividere qualcosa di significativo nell’universo relazionale. Letture correlate:
2 Comments
Alberta
4/10/2019 10:45:30
Quanta verità ritrovo in queste parole. Chi è in questa condizione si disconnette dalla realtà, si racchiude in un guscio , che crede protettivo, si crea una propria realtà e non sa più relazionarsi agli altri.
Rosa Ferrante
29/10/2019 14:00:23
Questo è vero, quando si resta con lo sguardo su se stessi. Scontenti. Ma quando l’assenza di un corpo ne e superato non sarà lo stesso. La vita in noi ci spinge ad andare verso gli altri. Siamo noi che dobbiamo imparare a vivere anche con una presenza assente. Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
|
Feed RSS
