L'attività fisica svolge un ruolo fondamentale per la regolazione degli ormoni, per questo si parla di allenamento ormonale per la gestione e controllo della salute e il benessere generale. Ogni volta che facciamo un allenamento scateniamo una risposta ormonale. Che la scelta sia consapevole o meno il nostro organismo si organizza per controbilanciare gli effetti dell'esercizio generando una risposta a cascata che coinvolge il cuore, il sistema nervoso, gli ormoni. Il ruolo degli ormoni, a grandi linee, è quello di mantenere l’organismo in equilibrio e si possono definire come dei messaggeri chimici chiamati a bilanciare diverse funzioni. C'è troppo zucchero in circolo? Interviene l'insulina. Hai bisogno di rimanere sveglio e concentrato? Ecco un po' di cortisolo. Hai necessità di riposo? Si produce la melatonina. Questo complesso meccanismo può andare in crisi quando conduciamo una vita un po' sregolata, ma anche a seconda dell'età, del sesso, delle condizioni climatiche e ambientali. Per esempio una vita troppo sedentaria o troppo esposta allo stress incide sui livelli degli ormoni sessuali. Una soppressione costante degli ormoni sessuali come il testosterone nell’uomo, favorisce lo sviluppo di massa grassa e riduce la massa muscolare. Il calo di progesterone nelle donne ha effetti analoghi: aumento dei grassi su fianchi e cosce, irregolarità nel ciclo mestruale, dolori e stanchezza oltre a cambi d'umore più frequenti. Nel periodo pre o post menopausale, la carenza di progesterone unito alla cessata attività dell’estrogeno prodotto dalle ovaie, crea alcuni squilibri ormonali che favoriscono la cosiddetta ‘resistenza insulinica’, un processo che rallenta il trasporto e l’immagazzinamento del glucosio nelle cellule con conseguente alterazione del tessuto muscolare ed adiposo che da soli rappresentano il 60% della massa corporea. Analogo processo si crea nell’uomo come conseguenza di un abbassamento di funzionalità degli ormoni steroidei durante l’andropausa. Non è possibile evitare queste fluttuazioni andando avanti con gli anni, ma oggi più che mai risulta importante abituarsi ad una routine che consenta di sentirsi maggiormente a proprio agio con se stessi. “Non dobbiamo più fuggire dall’intimità, ma piuttosto imparare metodi positivi per affrontarla” (Anne Wilson Shaef) Da tutto questo si evince come una buona produzione degli ormoni sessuali ci aiuta a mantenerci sani, maggiormente snelli e più in forma perché se è vero che il processo di invecchiamento è inevitabile, è altrettanto vero che è possibile, grazie ad una visione corpo-mente, riorientare la curva discendente. Cosa succede quando ci alleniamo dunque? A che ora della giornata è meglio fare attività motoria? Quali sono gli esercizi più adatti a tale scopo? A queste domande si può dare una risposta organizzando, per esempio, semplici routine che potranno far parte di un allenamento frequente caratterizzato da moduli brevi intervallati da pause. Esercizi e modalità specifiche che lo Studio Pancallo propone nei suoi webinar dedicati esclusivamente ai propri pazienti. L’obiettivo di tale attività è di mettere in diretto contatto la persona con la visione di un corpo pensante in grado di orientare il proprio funzionamento. La tendenza a consegnarsi ad un esterno per avere delle risposte ha di fatto limitato molto la nostra capacità interattiva. La difficoltà a percepire ciò che siamo limita fortemente il cogliere aspetti della nostra interiorità e spostare l’attenzione su un apprendimento di tipo solo cognitivo crea una visione parziale di se stessi. Questa separazione dal tutto alimenta una sorta di egocentrismo che non permette una completa osservazione del nostro corpo, il conseguente orientamento necessario e ciò che si riflette in lui. L’abitudine ad ascoltare ed orientare il corpo può essere consentito grazie ad un apprendimento che si sviluppa più facilmente nell’esperienza fisica, poiché risulta maggiormente naturale riuscire ad integrarla. “Siamo anche i nostri ormoni, che guidano una miriade di risposte biologiche in diretta connessione con il nostro sistema nervoso e quindi con il modo in cui possiamo osservare la vita. Le funzioni comportamentali tra cui l’umore, ricevono grandi benefici dagli ormoni, esistono sottili differenze di sesso circa la risposta comportamentale ma per entrambi sappiamo che influenzano funzioni non precedentemente considerate.” (Anna Pancallo, Simone Diotallevi) Stiamo entrando in una nuova era dove la gestione ormonale risulta essere un elemento cardine. Vivere può voler dire lasciarsi condurre dal flusso evolutivo delle cose imparando a padroneggiarlo.
0 Comments
Your comment will be posted after it is approved.
Leave a Reply. |
|
NOTE LEGALI e CONDIZIONI DI UTILIZZO
I termini e le condizioni di utilizzo del sito web si applicano nel momento di accesso e/o utilizzo di questo sito web. Per saperne di più leggi la pagina note legali e condizioni di utilizzo del sito. |
PRIVACY e RETARGETING
Questo sito web usa Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico, inoltre utilizza il pixel di tracciamento di Facebook per fare retargeting. Per saperne di più leggi la PRIVACY POLICY. |